Rifacimento del tetto e detrazioni: come ottenere le detrazioni

Stai pensando di rifare il tetto e vorresti godere delle detrazioni proposte dallo Stato ?


Anche per il 2023 sono state disposte alcune agevolazioni fiscali interessanti: alcune derivano dagli anni passati e possono aver subìto delle revisioni, altre sono legate ai provvedimenti del 2022, altre ancora presentano novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023. Alcune detrazioni con cui negli ultimi anni ci siamo confrontati, invece, sono state cancellate. Rivediamole insieme e capiamo se, come e quando possono tradursi nel rifacimento della copertura.

E’ stato rinnovato fino al 2024 il Bonus ristrutturazioni che permette di fruire di una detrazione al 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni singola unità immobiliare con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.

Anche l’Ecobonus ordinario, riguardante una detrazione dal 50% al 65% per quegli interventi di efficientamento energetico degli edifici esistenti, è stato confermato fino al 2024.

Ed è in vigore fino al 2024 il Sismabonus ordinario, l’agevolazione prevista per la messa in sicurezza degli edifici con aliquote variabili a seconda della zona sismica e della tipologia di immobile:

  • dal 50 al 70% per le unità unifamiliari, con 96.000 euro di limite di spesa

  • all’80 e 85% qualora gli interventi definiscano il miglioramento di una o due classi di rischio

  • al 75 e 85% per i lavori antisismici sulle parti comuni condominiali.


    Il Bonus facciate, il Bonus restauro e il Bonus idrico sono stati soppressi.

 

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